Contabilizzatori nei sistemi di riscaldamento centralizzato
Nei condomini con riscaldamento centralizzato, per una ripartizione individuale in base ai consumi dovranno essere installati su ogni calorifero presente in casa un contabilizzatore o “ripartitore di calore” o semplicemente contacalore.
Conformi alla norma EN834 e al Dlgs 102/2014 sono dotati internamente di un microprocessore e di una memoria in grado di rilevare e registrare ogni 5 minuti i dati di funzionamento. All’interno è presente una batteria al litio che garantisce lunghe autonomie (oltre i 10 anni).
Contenuti:
Come funziona un contabilizzatore
Consigli per evitare costi eccessivi
Come funziona un contabilizzatore
Un contatore del calore utilizzato nella casa che ha il fine di misurare la temperatura media del radiatore e conteggiare per quanto tempo ha funzionato. Viene utilizzato quindi per misurare quanto effettivamente si consuma e pagare solo per quello, non come prima che veniva applicato un costo forfettario per metri quadri, millesimi o numero occupanti.
Spesso sono provvisti di display LCD dove vengono visualizzate alcune informazioni tra cui le unità contabilizzate durante la stagione di riscaldamento o le ore di funzionamento. I dati esposti variano da modello a modello dei vari ripartitori di calore.
La lettura dei dati del ripartitore di calore (stato di funzionamento di ogni ripartitore, consumi, anomalie, tentativi di manomissioni) si esegue con chiamate via Radio (433 MHz) a potenza molto bassa (mediamente 0,5mW, quando quella dei cellulari è di circa 500mW), queste letture si fanno a distanza, dall’esterno dell’immobile. Quindi attenzione e diffidate da chi chiede di entrare in casa con il pretesto di prendere la lettura del ripartitore di calore, potrebbe trattarsi di un malintenzionato.
Esistono varie tipologie di ripartitori:
- walk-by – che trasmettono i dati di consumo a intervalli prestabili, per esempio all’inizio di ogni mese per quattro giorni di fila. Il tecnico passa in quel periodo e raccoglie i dati di tutti i condomini per applicare la giusta suddivisione dei costi tra i vari condomini.
- AMR – che trasmettono ogni giorno i dati alla centrale di raccolta condominiale (solitamente posta nelle scale o vicino il vano ascensori).
Attenzione a non provare a manomettere, azzerare, riprogrammare i ripartitori o semplicemente aprire l’involucro (rompendo i sigilli). Sono infatti dotati di sistemi anti manomissione e di segnalazione ai sistemi di raccolta dati dei tentativi di manomissione. Spesso scatta il costo di reinstallazione e l’addebito del massimo consumo.
Quindi i contabilizzatori hanno due funzioni molto importanti:
- Far pagare quello che realmente si consuma
- Capire in base alla lettura dei consumi sul display LCD, come si utilizza il calorifero e la sua resa.
L’installazione viene effettuata da un professionista specializzato nella gestione dei contabilizzatori scelto dall’amministratore condominiale, e si occupa periodicamente della manutenzione o delle letture.
Consigli per evitare costi eccessivi
Consigli per evitare costi eccessivi sono:
- Primo importante punto e’ di utilizzare le valvole termostatiche (a riguardo potete vedere il nostro articolo sulle valvole termostatiche), obbligatorie per la maggior parte dei condomini con riscaldamento centralizzato sono un’ottima soluzione per regolare in modo diverso le temperature nelle varie stanze;
- Tenere spenti o al minimo, i caloriferi nelle stanze non utilizzate. Ovviamente le porte di separazione andranno tenute chiuse per non sprecare calore di altre stanze;
- Ridurre al minimo le valvole dei caloriferi in stanze esposte al sole;
- Evitare temperature troppo alte e regolare temperature diverse nelle diverse aree della casa.
Prezzi contabilizzatori
I sistemi di contabilizzazione del calore hanno prezzi contenuti, ma comunque devono essere installati e scelti in accordo con l’amministratore di condominio. Per darvi un’idea, il costo di un singolo ripartitore parte dai 25/30 euro, per arrivare anche a dispositivi più completi intorno ai 175-225 euro.
Un esempio di modelli presenti sul mercato sono i seguenti:
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